Davide | Articoli | 04/08/2017
|
Letture consigliate (04/08/17)
A seguito di una lunga pausa, ritorna la nostra rubrica con alcuni articoli di qualche tempo fa ma ancora attuali; queasta volta si parla di car sharing e la solita disorganizzazione veneta, la proprietà privata delle aziende di TPL, il rapporto fra trasporto pubblico e commercio, ed infine le sovrapposizioni treno-bus.
- Un italiano su 100 ora usa il car sharing
un articolo di Repubblica che fotografa la situazione italiana. Di car sharing (a Padova) abbiamo parlato anche qui e qui;
- Il treno evita le code ma pochi lo usano
questo è uno dei casi in cui l'infrastruttura esiste già ma problemi di orari e bigliettazione disincentivano l'uso del mezzo pubblico. A riprova, se ancora ce ne fosse bisogno, che per migliorare la situazione serve investire sul servizio e non necessariamente in nuove costruzioni;
- Bus pubblici ai privati. Stranieri
da qualche tempo ormai il trasporto pubblico di Cremona è gestito al 100% da un gruppo privato senza alcuna partecipazione pubblica. Apparentemente la cosa risulta anomala, per alcuni addirittura scandalosa, quando invece dovrebbe essere ovvio che i trasporti possono funzionare bene anche se non sono di proprietà comunale;
- Saldi, il boom dei centri commerciali con l'aiuto del tram
un'altra notizia di trasporto locale, questa volta dal Sud Italia, dove aree pedonali e tram fanno aumentare gli affari. Una decisa conferma che il modello di "shopping automobilistico" è lungi dall'essere l'unico possibile;
- Sassari-Cagliari: si viaggia solo in treno
in 20 anni di SFMR il Veneto non è mai riuscito ad eliminare le costose sovrapposizioni fra bus e treno, fra mancanza di reale interesse politico e difficoltà nel modificare un sistema gelosamente difeso. In Sardegna invece la riorganizzazione inizia ad essere realtà, ed il piano è quello di spostare i servizi bus per meglio collegare il territorio senza perdite di posti di lavoro.