Sono stati presentati la scorsa settimana presso il deposito delle Ferrovie Udine Cividale (FUC) di Bottenicco i nuovi mezzi acquistati dalla società ferroviaria regionale friulana destinati al trasporto merci. Si tratta nel dettaglio di due locomotori a trazione diesel/elettrica, modello DE 753, dell'azienda "CMKS" (Repubblica Ceca), ognuno in grado di erogare una potenza di 1.455 chilowatt (kW) per un peso di 72 tonnellate, con la possibilità di una velocità massima di 100 Km/h.
Inoltre sono stati consegnati anche 17 nuovi carri pianale da 60 piedi, che vanno ad aggiungersi agli altri 15 analoghi e ad altri 20 da 90 piedi, già ordinati lo scorso anno, adatti al trasporto di container di varie dimensioni per un carico utile rispettivamente di 70 e 106 tonnellate ciascuno. La velocità massima è di 120 Km/h.
Tutto questo è stato possibile grazie a finanziamenti regionali per un totale di quasi 6 milioni di Euro e il rappresentante della Regione, l'assessore regionale alle Infrastrutture Riccardo Riccardi afferma che la società è orientata "verso un business nel settore cargo più ampio, in proiezione nazionale ed internazionale". Presenti alla cerimonia anche l'amministratore unico di FUC Corrado Leonarduzzi e Lucio Gentile, responsabile commerciale della partner "InRail".
Inoltre si sta verificando la possibilità di adeguamento dei nodi del sistema portuale di Trieste e lo sviluppo della rete ferroviaria a supporto della portualità. In queste settimane si sono susseguiti numerosi colloqui fra Regione, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Rete Ferroviaria Italiana a Autorità portuale di Trieste e da parte di tutti è emersa la disponibilità a sostenere nella progettualità e finanziariamente le opere. Marina Monassi, Presidente dell'autorità portuale giuliana afferma che per il nuovo terminal ferroviario di Campo Marzio, che dovrebbe servire in particolare il Molo VII, sarebbero necessari circa 10 milioni di Euro, mentre Mauro Moretti, Amministratore delegato del gruppo FS, venuto personalmente a Trieste negli scorsi giorni, ha preso l'impegno per l'adeguamento della galleria verso Aquilinia, nonché per i 6 chilometri di binari per Capodistria nel tratto transfrontaliero, inquadrando il tutto nel Progetto ferroviario prioritario TEN-T n.6 dell'Unione Europea.
Numerose le novità anche sul fronte passeggeri. Leonarduzzi ha confermato che di recente FUC ha ottenuto l'estensione della certificazione di sicurezza anche per il servizio passeggeri in tutta la regione e sino a Venezia Santa Lucia, mentre per l'estate verrà avviato il servizio passeggeri sperimentale previsto dal progetto UE 'Micotra - MIglioramento dei COllegamenti TRAnsfrontalieri' da Udine a Villach, in Carinzia, in collaborazione con le Ferrovie Austriache (OBB).
Dall'inizio del 2012 sono cambiati anche i vertici della Divisione Trasporti Regionale di Trenitalia che ha visto avvicendarvisi Mario Pettenella, che ha lasciato il servizio e Maria Giaconia che già svolge dal 2009 la stessa funzione anche presso la corrispondente divisione veneta. Ora gran parte del Nordest è gestito dalla stessa persona, in maniera tale che le scelte ferroviarie su scala interregionale possano essere coordinate. Tuttavia, si è trovata subito a scontrarsi con l'assessore Riccardi che, relativamente al servizio offerto afferma: "Non siamo affatto contenti, anzi, siamo del tutto insoddisfatti. Riteniamo che il servizio non sia del livello che il contratto Regione-Trenitalia ci doveva assicurare". Ciò ha comportato una sanzione pari a circa un milione di Euro e la minaccia di rompere il Contratto di Servizio in vigore, ritenendosi liberi di trovare un altro partner ferroviario.
Causa dei continui ritardi e soppressioni segnalati sia dai vari comitati di pendolari che dai sindacati coi quali si è confrontata la Regione, sembra essere il materiale vetusto che circola sui binari friulani, talvolta risalente agli anni Settanta. Ma la situazione è destinata a migliorare da aprile, quando entreranno in servizio quattro nuovi treni Vivalto, con 20 nuove carrozze (550 posti a sedere a treno), capaci dunque di trasportare un totale di oltre 2.000 persone. Inoltre a metà dicembre verranno consegnati otto nuovi elettrotreni, attualmente in corso di costruzione.
Infine, il Friuli Venezia Giulia si conferma una Regione attenta ai bisogni dei propri viaggiatori, specialmente i propri pendolari. Malgrado i tempi bui che si prospettano per tutti gli Enti locali, il Piano Regionale dei Trasporti, approvato dalla Giunta in via preliminare a fine 2011, prevede un incremento delle produzioni fino al 16,2% nei servizi ferroviari, per oltre 530 mila treni*km, mentre nell'ultimo bilancio appena approvato sono stati stanziati 128.066.000 Euro destinati al servizio di trasporto pubblico locale in Friuli Venezia Giulia, con un incremento del 6 per cento rispetto allo scorso anno. In questa maniera i prezzi dei biglietti e degli abbonamenti sono stati incrementati del solo adeguamento d'indicizzazione ISTAT, garantendo comunque un'offerta commerciale identica a quella del 2011.